Shochu
Il segreto
meglio custodito
del Giappone
Dieci cose da sapere sull’Honkaku Shochu
- L’Honkaku Shochu è il distillato tradizionale del Giappone
- Si produce nell’arcipelago del Sol Levante da più di 500 anni
- L’Honkaku Shochu si può ottenere distillando oltre 50 materie prime da sole o in combinazione tra di loro
- L’Honkaku Shochu è comunque distillato una sola volta
- Poiché è distillato una sola volta il gusto della materia prima rimane nel prodotto finito

- Poiché il distillato è fortemente caratterizzato dalla materia prima da cui è ottenuto, non servono né lunghi invecchiamenti in legno né aromatizzazioni aggiunte in distillazioni successive
- L’Honkaku Shochu si beve soprattutto diluito a 12°-15° alcolici, ossia alla gradazione del vino
- L’Honkaku Shochu si diluisce con acqua lisca, gasata, ghiaccio o anche acqua calda
- Ti piace il whisky? Assaggia un Honkaku Shochu invecchiato in legno
- Ti piace il gin? Assaggia un Honkaku Shochu con vegetali, come zenzero, peperoni o agrumi
Honkaku Shochu e Awamori
Cosa Sono ?
L’Honkaku Shochu è il tradizionale distillato del Giappone, prodotto a partire da diverse varietà di specie vegetali, tradizionalmente coltivate in Kyushu e nel resto dell’arcipelago.

La storia !
Probabilmente, la tecnica della distillazione arriva in Giappone all’Asia sud orientale, dove si ealizza ancora oggi l’Arak, un distillato di canna da zucchero.

Che differenza c’è tra Shochu e Sake ?
In primo luogo lo Shochu è un distillato mentre il Sake è un fermentato. In altre parole, limitatamente al metodo di produzione, lo Shochu sta al Sake come il brandy al vino.
Tipologie di Shochu per materia prima
Zone di produzione e denominazioni di origine
